Eccoci di nuovo insieme nell'Anno Nuovo!
Voglio iniziare il 2013 con qualcosa di vivo, qualcosa che rallegri la vostra stanza senza troppe difficoltà!
Allevare pesci - come sostiene F. Guma - è alla portata di tutti.
Basta seguire poche, semplici regole per avere un mondo intero in una stanza.
Con i loro colori e i movimenti sinuosi, pesci e piante acquatiche regalano armonia a qualsiasi ambiente.
Contrariamente a quanto si crede, creare un mondo sommerso è alla portata di tutti. Anche dei principianti.
Qui di seguito vediamo un po' come fare:
Bocce al bando
Il primo passo è scegliere l'acquario!!
Al bando la boccia!
Ci sono modelli di vasche rettangolari piccoli e medi, perfetti se si dispone di poco spazio.
L'importante è di non sovrappopolare l'ambiente e informarsi sulla taglia che i pesci possono raggiungere.
Il Pesce Oscar red tiger(Astronotus ocellatue)
per esempio, si presenta come un simpatico beniamino di 4-5 cm, ma da adulto arriva anche a 30 cm.
Stessa sorte per il Botia pagliaccio (Botia macracantha)
Altri elementi indispensabili per la vasca sono il filtro dell'acqua e il sistema d'illuminazione interna.
Bene, ora dove lo collochiamo?
Posizioniamo la vasca nella stanza dove trascorriamo più tempo, a vanno evitati i luoghi troppo rumorosi , quelli colpiti direttamente dalla luce solare, provoca la formazione di alghe, e quelli vicino alle finestre.
Si valuti anche il peso dell'acquario 1 litro di acqua = 1 Kg e la base su cui poggiarlo.
Dovete poi decidere che tipo di pesci tenere e se in acqua dolce o salata, fredda o tropicale ?
*L'allestimento va un po' a vostro gusto, comunque un paesaggio subacqueo è un vantaggio per i pesci e un piacere per chi li osserva.
Nell'acquario con acqua dolce non vanno messe conchiglie vere: rilascerebbero carbonato di calcio compromettendo la vita dei pesci.
Il legno è coreografico ma è necessario sottoporlo ad alcuni trattamenti. Si può invece usare quello fossile.
Una volta allestito il tutto (acqua compresa) meglio aspettare un paio di settimane prima di introdurre i pesciolini.
In acqua dolce potete mettere i seguenti pesciolini:
se si è alle prime armi, il consiglio è: acqua dolce e fredda.
Il Pesce rosso comune (Carassius auratus) è perfetto per iniziare.
L'acqua che si inserisce deve essere della stessa qualità e temperatura di quella presente.
Aprire il sacchetto e adagiarlo nell'acquario fissandolo al bordo con una molletta.
Il primo passo è scegliere l'acquario!!
Al bando la boccia!
Ci sono modelli di vasche rettangolari piccoli e medi, perfetti se si dispone di poco spazio.
L'importante è di non sovrappopolare l'ambiente e informarsi sulla taglia che i pesci possono raggiungere.
Il Pesce Oscar red tiger(Astronotus ocellatue)
per esempio, si presenta come un simpatico beniamino di 4-5 cm, ma da adulto arriva anche a 30 cm.
Stessa sorte per il Botia pagliaccio (Botia macracantha)
Altri elementi indispensabili per la vasca sono il filtro dell'acqua e il sistema d'illuminazione interna.
Bene, ora dove lo collochiamo?
Posizioniamo la vasca nella stanza dove trascorriamo più tempo, a vanno evitati i luoghi troppo rumorosi , quelli colpiti direttamente dalla luce solare, provoca la formazione di alghe, e quelli vicino alle finestre.
Si valuti anche il peso dell'acquario 1 litro di acqua = 1 Kg e la base su cui poggiarlo.
Dovete poi decidere che tipo di pesci tenere e se in acqua dolce o salata, fredda o tropicale ?
*L'allestimento va un po' a vostro gusto, comunque un paesaggio subacqueo è un vantaggio per i pesci e un piacere per chi li osserva.
Nell'acquario con acqua dolce non vanno messe conchiglie vere: rilascerebbero carbonato di calcio compromettendo la vita dei pesci.
Il legno è coreografico ma è necessario sottoporlo ad alcuni trattamenti. Si può invece usare quello fossile.
Una volta allestito il tutto (acqua compresa) meglio aspettare un paio di settimane prima di introdurre i pesciolini.
In acqua dolce potete mettere i seguenti pesciolini:
se si è alle prime armi, il consiglio è: acqua dolce e fredda.
Il Pesce rosso comune (Carassius auratus) è perfetto per iniziare.
I pesci d'acqua dolce tropicale esigono invece una temperatura più alta, generalmente tra i 20° C
e i 26°C.
Ne esistono centinaia di tutti i tipi, tutti molto decorativi.
Il Pesce combattente (Betta splendens)
dalle grandi pinne, è così chiamato per l'aggressività dei maschi nei confronti dei loro simili.
Il Gourami nano Cokisa Iala
temperatura dell'acqua dai 24°C ai 28° C, può essere rosso vivo o azzurro carico con doppie file oblique di lucenti puntini nelle tonalità del rosso, del verde e dell'azzurro.
Il pesce coltello di vetro (Kryptopterus bicirrhis)
è quasi trasparente e vanta riflessi metallici variopinti.
Il Ciclide dalla bocca di fuoco (Cichlasoma meeki)
è invece grigio-azzurrino- violetto con una pennellata rosso mattone nella mandibola.
Ora veniamo i pesciolini che richiedono l'acqua salata:
L'acquario marino richiede più attenzioni.
Oltre a dover preparare l''acqua in contenitori di plastica (mai metallo) usando un'apposita miscela, è necessaria una vasca molto grande per ridurre al minimo gli effetti dei cambiamenti di ambiente per i pesci.
La bellezza dei pesci marini tropicali è indubbia, tuttavia, spesso sono aggressivi verso altri esemplari della stessa specie.
Quindi è consigliabile non tenerne più di uno per varietà, a meno che non ci sia la certezza di avere una coppia (maschio e femmina).
Il pesce chirurgo (Acanthurus japonicus)
può essere anche tutto giallo o di varie tonalità tra il blù e il giallo e l'azzurro disposte diversamente. E' molto intollerante e con lo stiletto erettile del peduncolo caudale può provocare ferite profonde.
Anche il Tordo maculato (Anampses meleagrides)
è irrequieto, mentre
il Pesce Palla (Arothron reticularis)
è pacifico e socievole.
E non dimentichiamoci ....... di Nemo !!!!!! col suo papà!!!!!
*La manutenzione:
Per mantenere l'acqua pulita bisogna seguire regolarmente un programma di cambiamenti parziali, per esempio sostituendo il 20% ogni 2/3 settimana.
L'acqua che si inserisce deve essere della stessa qualità e temperatura di quella presente.
Quello marino necessita, inoltre, dell'integrazione di alcuni elementi - come calcio e magnesio-.
Oltre a mantenere la vasca pulita, bisogna controllare giornalmente temperatura e funzionamento degli apparecchi.
* L'alimentazione:
Questo è un punto molto delicato soprattutto per quanto riguarda la quantità.
I pesci mangiano solo fino a saziarsi, tutto ciò che eccede, inquina.
Per regolarsi, è bene controllare che nel giro di pochi minuti il mangime sia stato consumato del tutto.
Per i pesciolini da acquario si trovano in commercio cibi industriali, ottimi e ben bilanciati.
Tuttavia è bene variare con alimenti liofilizzati e freschi.
* I nuovi arrivi:
Il tragitto dall' acquario, dove comprerete i pesciolini, a casa deve avvenire nel minor tempo possibile.
Una volta a casa, bisogna spegnere le luci della vasca e immergere il sacchetto ancora chiuso per abituare il pesce alla nuova temperatura (20 minuti).
Con un bicchiere prendere un po' d'acqua dall'acquario e versarla nel sacchetto del nuovo arrivato affinché si adatti gradualmente.
Dopo aver ripetuto 2/3 volte il procedimento è possibile rlasciare il pesciolino.
Vi piacerebbe averlo????? ..... e la manutenzione chi la fa...????
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