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lunedì 14 gennaio 2013

AQUARIO...CHE PASSIONE!


Eccoci di nuovo insieme nell'Anno Nuovo! 
Voglio iniziare il 2013 con qualcosa di vivo, qualcosa che rallegri la vostra stanza senza troppe difficoltà!

Allevare pesci -  come sostiene  F. Guma - è alla portata di tutti. 
Basta seguire poche, semplici regole per avere un mondo intero in una stanza. 


Con i loro colori e i movimenti sinuosi, pesci e piante acquatiche regalano armonia a qualsiasi ambiente.

Contrariamente a quanto si crede, creare un mondo sommerso è alla portata di tutti. Anche dei principianti. 

Qui di seguito vediamo un po' come fare:

Bocce al bando
Il primo passo è scegliere l'acquario!!
Al bando la boccia!

Ci sono modelli di vasche rettangolari piccoli e medi, perfetti se si dispone di poco spazio.
L'importante è di non sovrappopolare  l'ambiente  e informarsi sulla taglia che i pesci possono raggiungere.

Il Pesce Oscar  red tiger(Astronotus ocellatue)

per esempio, si presenta come un simpatico beniamino di 4-5 cm, ma da adulto arriva anche a 30 cm.

Stessa sorte per il Botia pagliaccio (Botia macracantha)

Altri elementi indispensabili per la vasca sono il filtro dell'acqua e il sistema d'illuminazione interna.


Bene,  ora dove lo collochiamo?
Posizioniamo la vasca nella stanza dove trascorriamo più tempo, a vanno evitati i luoghi troppo rumorosi , quelli colpiti direttamente dalla luce solare, provoca la formazione  di alghe, e quelli vicino alle finestre.

Si valuti anche il peso dell'acquario 1 litro di acqua = 1 Kg e la base su cui poggiarlo.

Dovete poi decidere che tipo di pesci tenere e se in acqua dolce o salata, fredda o tropicale ?

*L'allestimento va un po' a vostro gusto, comunque un paesaggio subacqueo è un vantaggio  per i pesci e un piacere per chi li osserva.

Nell'acquario con acqua dolce non vanno messe conchiglie vere: rilascerebbero carbonato di calcio compromettendo la vita dei pesci. 
Il legno è coreografico ma è necessario sottoporlo ad alcuni trattamenti. Si può invece usare quello fossile.

Una volta allestito il tutto  (acqua compresa) meglio aspettare un paio di settimane prima di introdurre i pesciolini.  

In acqua dolce potete mettere i seguenti pesciolini:
se si è alle prime armi, il consiglio è: acqua dolce e fredda. 
Il Pesce rosso comune (Carassius auratus) è perfetto per iniziare.
                                         


I pesci d'acqua dolce tropicale esigono invece una temperatura più alta, generalmente tra i 20° C
e i 26°C.
Ne esistono centinaia di tutti i tipi, tutti molto decorativi.

Il Pesce combattente (Betta splendens)

dalle grandi pinne, è così chiamato per l'aggressività dei maschi nei confronti dei loro simili.

Il Gourami nano Cokisa Iala

temperatura dell'acqua dai 24°C ai 28° C,  può essere rosso vivo o azzurro carico con doppie file oblique di lucenti puntini nelle tonalità del rosso, del verde e dell'azzurro.

Il pesce coltello di vetro (Kryptopterus bicirrhis)

è quasi trasparente e vanta riflessi metallici variopinti.

Il Ciclide dalla bocca di fuoco (Cichlasoma meeki)

è invece grigio-azzurrino- violetto con una pennellata rosso mattone nella mandibola.


Ora veniamo i pesciolini che richiedono l'acqua salata:
L'acquario marino richiede più attenzioni.
Oltre a dover preparare l''acqua in contenitori di plastica (mai metallo) usando un'apposita miscela, è necessaria una vasca molto grande per ridurre al minimo gli effetti dei cambiamenti di ambiente per i pesci.

La bellezza dei pesci marini tropicali è indubbia, tuttavia, spesso sono aggressivi verso altri esemplari della stessa specie.
Quindi è consigliabile non tenerne più di uno per varietà, a meno che non ci sia la certezza di avere una coppia (maschio e femmina).

Il pesce chirurgo (Acanthurus japonicus)

può essere anche tutto giallo o di varie tonalità tra il blù e il giallo e l'azzurro disposte diversamente. E' molto intollerante e con lo stiletto erettile del peduncolo caudale può provocare ferite profonde.

Anche il Tordo maculato (Anampses meleagrides)

è irrequieto, mentre

il Pesce Palla (Arothron reticularis)

è pacifico e socievole.


E non dimentichiamoci ....... di Nemo !!!!!! col suo papà!!!!!




*La manutenzione:

Per mantenere l'acqua pulita bisogna seguire regolarmente un programma di cambiamenti parziali, per esempio sostituendo il 20%  ogni 2/3 settimana.

L'acqua che si inserisce deve essere della stessa qualità e temperatura di quella presente. 
Quello marino necessita, inoltre, dell'integrazione di alcuni elementi - come calcio e magnesio-.

Oltre  a mantenere la vasca pulita, bisogna controllare giornalmente temperatura e funzionamento degli apparecchi.


* L'alimentazione:

Questo è un punto molto delicato soprattutto per quanto riguarda la quantità.
I pesci mangiano solo fino a saziarsi, tutto ciò che eccede, inquina.
Per regolarsi, è bene controllare che nel giro di pochi minuti il mangime sia stato consumato del tutto.

Per i pesciolini da acquario si trovano in commercio cibi industriali, ottimi e ben bilanciati.
Tuttavia è bene variare con alimenti liofilizzati e freschi.

* I nuovi arrivi:

Il tragitto dall' acquario, dove comprerete i pesciolini, a casa deve avvenire nel minor tempo possibile.

Una volta a casa, bisogna spegnere le luci della vasca e immergere il sacchetto ancora chiuso per abituare il pesce  alla nuova temperatura (20 minuti).

 Aprire il sacchetto e adagiarlo nell'acquario fissandolo al bordo con una molletta.
Con un bicchiere prendere un po' d'acqua dall'acquario e versarla nel sacchetto del nuovo arrivato affinché si adatti gradualmente.
Dopo aver ripetuto 2/3 volte il procedimento è possibile rlasciare il pesciolino.


Vi piacerebbe averlo?????  ..... e la manutenzione chi la fa...????

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