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giovedì 24 gennaio 2013

I MIRACOLI DEL COLORE!


Vasilij Kandinskij è l'artista più famoso dell'astrattismo russo ed era convinto che il colore colpisse l'osservatore sia fisicamente che nello spirito: a ogni colore aveva così accostato un sntimento, un suono.

I colori per lui non erano semplicemente qualcosa da stendere sulla tela; erano, invece, le note per comporre magnifiche melodie che toccassero e tocchino dall'interno coloro che guardavano e guardano i suoi quadri:

Vi consiglio quindi di trarre ispirazione dalle teorie di questo grande artista per comporre le armonie dei vostri spazi, dei vostri abiti, dei vostri abbinamenti e di tutto ciò che vi circonda. 


Il viola:
                                       

"Il viola, come l'arancione, è instabile e molto difficile utilizzarlo nella fascia intermedia tra il rosso e il blù. 
E' paragonabile al corno inglese, alla zampogna, al fagotto". (Kandinskij)

Se componi in modo diverso i due colori primari, puoi ottenere nuance calde o fredde.

Tenui e raffinate sfumature di malva, violetto, fucsia, cremisi o lilla infondono una quieta atmosfera che porta stabilità ed equilibrio,

 ma basterà accostarvi un GIALLO o un ARANCIONE per dare un aspetto energico ad ogni cosa.



Il verde:
"Il verde è assoluta mobilità 

in una assoluta quiete, fa annoiare, suggerisce opulenza, compiacimento, è una quiete appagata, appena vira verso il giallo acquista energia e giocosità.

Con il blù diventa pensieroso e attivo. 
Il verde ha i toni ampi, caldi,  semigravi del violino". (Kandinskij)

La gamma dei verdi è una delle più variegate e semplici da usare, perché già in natura ne esistono tanti tipi!
Simbolo dell'ecologia, della natura e della vita.
Mescolandolo al grigio si ottiene un verde salvia, più delicato, adatto per un salotto o una camera da letto.
Il suo effetto infatti rilassa i nervi e concilia i sonno.


Il blù

"Il blù è il colore del cielo
, è profondo; quando è intenso suggerisce quiete;  quando tende al nero è fortemente drammatico, quando tende ai toni più chiari le sue qualità sono simili a quelle  dell'azzurro, se viene mischiato con il giallo lo rende malto, ed è come se la follia del giallo divenisse "ipocondria." 


In genere è associato al suono del violoncello" (Kandinskj)

Il blù per i romani era il colore dei barbari.

Una donna dagli occhi blù si riteneva fosse di facili costumi.

Nel Medioevo invece diventò il  colore del manto della vergine, del cielo, e fu molto in voga anche tra gli europei dell'Ottocento.

Oggi è considerato un colore "conservatore", ma magico, che rilassa e facilita la conversazione.


Il  rosso


"Il  rosso è caldo, vitale, vivace, irrequieto ma diverso dal giallo, perché non ha la sua superficialità.
L'energia del rosso è consapevole, può essere canalizzata.
Più è chiaro e tendente al giallo, più ha vitalità, energia.
Il rosso medio è profondo, il rosso scuro è più meditativo." (Kandinskij)

Il rosso è il colore che più salta all'occhio.
Aiuta nel prendere decisioni e riattiva la circolazione di idee o di passione.
Ma se usato troppo può stimolare l'aggressività.... per questo è meglio usarlo solo in un punto circoscritto della casa o in un o al massimo due elementi dell'arredamento.







Il giallo

"Il giallo è dotato di una follia vitale, prorompente, di un'irrazionalità cieca; veine paragonato al suono di una tromba, di una fanfara."  (Kandnskij)

Il giallo indica anche eccitazione quindi può essere accostato spesso  al rosso, ma si differenzia da quest'ultimo.

Grazie alla sua forte luminosità, favorisce la capacità di concentrazione e il pensiero astratto. 

Stimola, purifica e ravviva il corpo, per questo viene utilizzato spesso nella cucina.





Il grigio



"Il grigio è l'equivalente del verde, ugualmente statico, indica quiete, ma mentre nel verde è presente, seppur paralizzata, l'energia del giallo che può farlo variare verso tonalità più chiare o più fredde facendogli recuperare vibrazione, nel grigio c'è assoluta mancanza di movimento, che esso volga verso il bianco o verso il nero." (Kandinskij)

Avorio, panna, crema, sono versatili come il bianco, ma più delicati e donano all'ambiente un tocco di raffinatezza.

Arricchisci i lievi contrasti dei colori neutri combinando superfici  chiare e scure, lucide e opache, ruvide e lisce: L'eleganza è assicurata.


Sta ora a voi scegliere il colore secondo i consigli - anche originali, se vogliamo, - di Kandinskij !

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