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lunedì 26 novembre 2012

....E BABBO NATALE DIVENTA REALTA' !

La candela dell'Avvento per tutti noi!


Tempo addietro mi trovavo all'estero e mi capitò in mano una rivista italiana.
La sfogliai interessata e fra i tanti articoli ne trovai uno che colpì molto  la mia attenzione.
L'articolo è di L. Porcheri : "Viaggio del cuore" e ho pensato che avrebbe interessato molti
bimbi, mamme e papà, nonni e anche persone di tutte le età.  

Quante volte ci è capitato di chiederci da piccoli e poi di sentirci rivolgere la stessa domanda dai nostri bimbi o nipotini se Babbo Natale esista veramente......

Ebbene, Babbo Natale esiste!
E' vivo e vivrà sempre! Anche tra mille anni, dieci volte diecimila anni da ora, continuerà a far felici i cuori dei bambini.

Nessuno vede Babbo Natale, ma non significa che non esista.

Eppure c'è un luogo dove questa magia è possibile: si trova lassù ai confini del mondo, dove la notte tarda ad arrivare ed il giorno si fa largo a fatica, dove pennellate di luci multicolori danzano e si intrecciano nel cielo, mentre il bianco della neve si distende sulla terra.

Questo luogo magico è  "Rovaniemi".

Qui Babbo Natale ha stabilito la sua dimora, qui lavora instancabilmente ogni giorno dell'anno per preparare i doni che gli vengono chiesti con tante letterine da tutti i bimbi della terra. 

In questo piccolo angolo nel cuore della Lapponia, alle porte del Circolo Polare Artico, il grande Vecchio con la barba bianca ha radunato gli elfi, suoi fedeli aiutanti, e costruito un villaggio dove la calda atmosfera natalizia non si disperde con lo sciogliersi delle nevi.

Il "Santa Claus Village" si trova a circa 8 chilometri dalla cittadina.

Circondato da una foresta di conifere, che gli offre protezione e riparo, è l'immagine reale di ogni 
sogno di bambino; le musiche natalizie poi rendono l'atmosfera ancora più  emozionante. 

Accanto ad un albero alto 10 metri, che emana una candida luce, sorge " l' ufficio"  di Santa Claus,  con un enorme tetto a punta e con  davanti al portone tre pupazzi di neve, alti tre metri, che stanno come sentinelle giocose con tanto di sciarpa al collo a fare entrare i bimbi di tutto il mondo.

Entrare nell'"Ufficio di  Babbo Natale" è come attraversare una linea temporale nella quale adulti e bambini si ritrovano a vivere un'esperienza fuori dal mondo e dalla realtà.

Appese  alle pareti dei corridoi, fotografie e lettere  di bambini scritte nelle lingue più diverse.
Ma l'emozione più grande è quando quella porta in fondo al corridoio si apre e ti svela il mistero più grande dell'infanzia: non c'è nulla che non coincida con l'immagine che ognuno ha di Babbo Natale !

Il vestito rosso, la lunga barba bianca, la comoda poltrona di velluto su cui riceve gli ospiti, il grande camino sempre acceso, la scrivania di legno dove trascorre ore e ore intento a lavorare, e il sacco con cui trasporta i giocattoli durante la Notte Santa. 

La calda atmosfera ti avvolge e quasi vorresti tornare ad essere un bambino e sederti sulle ginocchia di quel vecchio signore paffuto ed esprimere uno dei desideri che hai nel cuore.

Di questo sogno si può continuare ad essere protagonisti insieme agli elfi che si trovano proprio davanti a te intenti a leggere e smistare le centinaia di richieste che arrivano ogni giorno al villaggio.

E se si vuole carpire i segreti dei magici spiritelli basta andare nel "Santa Park",  il parco giochi . 
Qui  si possono ammirare anche le sculture di ghiaccio e la mitica slitta di Babbo Natale!

Quindi non credere in Babbo Natale è  come non credere alle fate!  
Nessuno vede babbo Natale, né le fate, ma non significa che non esistano! La cose più vere del mondo sono proprio quelle che né i bimbi né i grandi riescono a vedere......

lunedì 19 novembre 2012

I CHAKRA

Naturopatia

Il Dr. R. Carbone ci illumina e ci spiega cosa sono i CHAKRA: 
I chakra sviluppano le qualità del nostro essere fisico, intellettuale, emozionale e spirituale, essi sono collegati da un sistema sottile di canali di collegamento, denominati nadi ( energia vitale)

Il termine Chakra , dal sànscrito significa  ruota, cerchio, vortice.
Essi vengono attivati e alimentati da un'essenza energetica, il cui fluire verso i chakra dispone l'individuo ad essere dinamico, creativo, fiducioso, amorevole e compassionevole.


Ogni chakra (sono sette) è rappresentato da un colore, dagli organi innervati dal plesso nervoso corrisapondente, da una psiche e da un sentimento. 


La chiusura o l'apertura dei chakra determina la sensibilità dell'ordine spirituale o fisico individuale.


Primo chakra
(Muladhara, radice, color rosso)

Il primo chakra è situato sotto l'osso sacro nel quale risiede l'energia che alimenta tutti gli altri sei chakra, si apre verso il basso, verso la terra con la quale è in stretta correlazione.

Coinvolge:
gli arti inferiori, l'intestino crasso, il sangue, il sistema circolatorio e la colonna vertebrale.

Regola:
la fame, la sessualità, la paura e l'aggressività.
Le funzioni di sopravvivenza e riproduzione.

Aspetto principale:
l'innocenza.

Questo chakra attivato infonde energia vitale, istinti di auto-conservazione, volontà di vivere.

Un blocco del primo chakra
sviluppa individui che non sanno radicarsi con la realtà, isolati, salute incerta, debole costituzione, apatia fisica, stanchezza.

Patologie correlate:
obesità, emorroidi, sciatica, artrite,anoressia.



Secondo Chakra
(Svahdisthana, dolcezza, la speciale dimora di lei, colore arancio) 

Esso è situato in corrispondenza dell'ombelico e delle vertebre sacrali.


Coinvolge:
le gonadi, la vescica, i reni e il sistema linfatico.

Regola:
la paura della sessualità, paura dell'aggressività, l'aggressività della paura, fame della sessualità.

Il secondo chakra è la sede dei sentimenti, del desiderio, del piacere, della creatività, dell'attenzione, della conoscenza, dell'emozione, dell'ispirazione, della percezione della realtà.
E' legato alle esperienze del passato e della propria intimità.
Operando su questo chakra emergono emozioni legate ad episodi dell'infanzia.

Controlla l'energia sessuale.

Un blocco del secondo chakra 
determina l'incapacità fisica o psicologica di trarre piacere dal sesso .
Sviluppa la pigrizia, il senso di stanchezza psico-fisica e l'abulia.
Patologie correlate: impotenza, frigidità, problemi ginecologici, vescicali e dolori lombari.



Terzo Chakra
(Manipura, gemma rilucente, città del gioiello splendente, colore giallo)



Il terzo chakra è situato all'altezza del diaframma, alla base dello sterno, coinvolge il fegato, la cistifellea, lo stomaco, il pancreas, il sistema nervoso.

Regola:
la psiche delle emozioni, il principio della volontà di dominare sulla natura.

Ci rende pacifici e generosi, sviluppa la razionalità, la volontà, il potere e l'affermazione sociale.

Esprime la potenzialità dell'Ego.
Rende coscienti dei propri talenti e spinge a sfruttarli; nonchè a porsi in relazione  con gli altri.

Un blocco del terzo chakra
sviluppa egoismo, chiusura, incapacità a realizzarsi, solitudine, isolamento, frustazione.
Patalogie correlate: ulcere, diabete, uricemia.





Quarto chakra
(Anahata, il non colpito, il non percosso, colore verde)



Questo chakra è localizzato nella regione del cuore.
Coinvolge i polmoni, il cuore, il nervo vago, la ghiandola timica, il sistema circolatorio e l'epidermide.

E' il chakra  ponte di collegamento  tra i tre chakra inferiori con quelli superiori, tra i rapporti fisici, emotivi e mentali. 
E' il luogo dove risiede il nostro Spirito e il nostro Sé.



Regola:
la psiche dei sentimenti, dell'amore, dell'affettività.

E' il chakra del cuore, dona:
sicurezza e fiducia, compassione e amore, il senso di responsabilità e del puro comportamento verso gli altri. 

La capacità di amare.
Fa intuire la bellezza del cosmo, l'amore divino e l'armonia.




Un blocco del quarto chakra
(spesso causato dalla carenza di affetto e amore) sviluppa sensazioni di ostilità, di minacce continue e paura dell'abbandono.
Patologie correlate: asma, cardiopatie, ipertensione e malattie polmonari. 





Quinto chakra
(Vishuddha, purificazione, il purificato, colore azzurro)
Il quinto chakra è situato all'altezza della gola edell'incavo circoscritto dalle clavicole.

Coinvolge:
le vertebre cervicali, le corde vocali, l'esofago, il collo, la trachea, la ghiandola tiroidea, i padiglioni auricolari, i lobi superiori dei bronchi e polmoni.

E' il chakra della diplomazia, delle relazioni con gli altri attraverso la comunicazione verbale.

Regola:
la psiche della comunicazione, il principio delle parole e del verbo.
Rimuove:
tutti i nostri sensi di colpa e di rimorsi,  i sentimenti della gelosia e del possesso.
Ripristina:
le tendenze di dominare gli altri o di sentirsi dominati dagli altri, attenua sentimenti di superiorità o di inferiorità.

Quando questo chakra è poco sviluppato, ci si sente insicuri, timidi e si ha paura del giudizio altrui.
La sua apertura si ha quando l'individuo cessa di incolpare  gli altri della propria insoddisfazione.

Un blocco del quinto chakra sviluppa
il senso di vittimismo, rabbia repressa o manifesta, aggressività senza mordente, immobilità, gelosia e rancore.
Patologie correlate: mal di gola, raucedine, raffreddori, problemi tiroidei.





Sesto chakra

(Ajna, centro del comando, chakra della fronte, colore indaco)



E' situato sulla fronte, nel punto in cui le sopracciglia tendono a ricongiungersi, definito "terzo occhio".

Coinvolge:
la fronte e la nuca, la parte inferiore del cervello, l'occhio sinistro, il naso, la ghiandola pineale e pituitaria.

E' il chakra  del perdono. 

Il perdono è il potere di lasciar andare l'ira, l'odio e il risentimento  e di scoprire l'umiltà, la nobiltà e la generosità dello Spirito.

Regola:
la psiche della mente e tutte le funzioni del cervello.
Dissolve:
tutti i nostri egoismi, i condizionamenti, le abitudini, le credenze e le false ideologie.

Un blocco  del sesto
sviluppa insicurezza, confusione, dualismo, insoddisfazione.
Patologie correlate:
cefalee, cecità, sordità, sinusiti, acufeni e nevosismo.


Sesto chakra
(Sahasrara, mille petali, loto dei mille petali, colore viola)
E' situato alla sommità cranica della nuca, coinvolge la parte superiore del cervello, l'occhio destro e la ghiandola pituitaria.

E' il chakra che integra tutti i chakras con le loro rispettive qualità,
rappresenta:  la pietra miliare dell'evoluzione della consapevolezza umana.

Regola:
la psiche della contemplazione, della spiritualità e ci collega alla coscienza universale.



La sua apertura genera individui dall'intensa vita interiore.
Raccoglie l'energia pura e la trasmette a tutto il corpo.

Un blocco del settimo chakra sviluppa
una sensazione di essere imprigionata nell'IO e in se stessi, con un senso di vuoto esistenziale.
Patologie correlate:
depressione, apatia, esaurimento psico-fisico e confusione mentale.


Per conoscere lo stato di attivazione dei chakra esistono diverse metodiche:
l'energia pranica, la wradioestesia, la kineisologia, i mudra e la valutazione dei campi energetici sottili.


Un chakra in stato di blocco può essere riattivato con tecniche energetiche:
cristalloterapia, cromoterapia, pranoterapia, reiki.

I  rimedi importanti e specifici per il riequilibrio dei chakra sono i FIORI HIMALAYANI.




Parere:
Personalmente sono alquanto scettica a queste terapie ma ho alcune amiche che si sono sottoposte alle stesse con problemi nervosi di vario genere e hanno ottenuto buoni risultati, col vantaggio che non  si devono assumere medicine! 



lunedì 12 novembre 2012

GLI ALIENI SONO GIA' QUI!

UNA MONTAGNA DI SCIENZA

Sul finire dell'estate mi trovavo ancora a Corvara in Alta Badia e mi è capitato fra le mani un bellissimo articolo di R. Castelnuovo sulle specie che migrano; esse cercano condizioni climatiche ideali lontano dai luoghi di origine.

E' stato così per rododendri, papaveri e pomodori, prodotti esotici fino a pochi secoli fa.

E' anche la stella alpina è migrata.
Viene dalla Mongolia.
Da noi è rara, lì ce ne sono intere praterie. 

Flora e fauna, lo impariamo già alle elementari, sono tipiche di ogni area geografica.
Lì hanno trovato il meglio quanto a cibo, clima, rapporti con le altri specie.
Spostarsi è una fatica, proprio come per noi umani. 

In realtà però nessuno sta fermo.
E anche le stelle alpine, una volta, non vivevano qui e sono arrivate da molto lontano.

Come i rododendri, i fiordalisi, le robinie e i papaveri - oggi così " nostri ", ma esotici e sconosciuti in Italia almeno fino a 2/3 secoli fa.

Questi spostamenti tra i fiori e le bestie, sono diventate oggi molto più frequenti e molto più veloci. 

Le piante, senza bisogno di tante astuzie usate dagli animali, viaggiano in lungo e in largo per il pianeta attraverso i normali scambi tra agricoltori e vivaisti. 
Naturalmente poi ci sono anche piante che si muovono da sole...
Oggi però i loro spostamenti sono sotto stretta osservazione. La velocità e la quantità di questi spostamenti si è fatta critica.

A chi arriva da lontano i biologi hanno dato il nome di "alieni" spesso con l'attributo "invasivi" .

L'arrivo dello "straniero" crea comunque scompigli.
Cibo, rifugi, parassiti, predatori, la competizione nella lotta per la vita si fa più dura.


Accade spesso che il nuovo arrivato si adatti e prolifici, ma in tono minore, così come è accaduto alla stella alpina che sulle nostre montagne e la rarità da proteggere, mentre in Mongolia, loro terra natale, copre  intere praterie.

Ma può accadere anche il contrario.
Come nel caso famoso dei conigli portati da un allevatore in Australia nella metà dell'800.
Erano 13 all'arrivo e trovarono l'ambiente così piacevole da arrivare ad un miliardo di individui in un centinaio di anni.


Tornando a noi, alle Dolomiti e alle montagne, se è vero che palme e canguri non sembrano essere  dietro la porta, è vero però che altri "alieni "sono arrivati o stanno arrivando.
Per la gioia dei turisti e, a volte, la disperazione dei naturalisti.

Su queste montagne vive la flora più ricca d'Europa.

Le 500 specie endemiche che ne segnano il paesaggio e la varietà sono però minacciate al punto da temere che tra cent'anni ne saranno rimaste appena la metà. 
Nel frattempo molte altre specie sono pronte ad occupare il loro posto.
Invasioni ed estinzioni sono due facce dello stessa medaglia e creano entrambi grandi problemi.

Animali e piante arrivano da ogni parte del mondo e due sono le ragioni principali:
il caldo e l'occasione di sfruttare nuove vie di comunicazione.

Uno studio condotto in Svizzera ha registrato la presenza di 155 specie invasive nelle stazioni ferroviarie e 125 sulle scarpate delle strade di montagna.

Mentre le vette diventano sempre più ambite per il fresco: l'aumento delle temperature spinge le piante a salire a una media di 3 metri l'anno.

Gli ambientalisti sanno dunque dove andare a cercare gli "intrusi."

Facciamo un altro esempio che riguarda la fauna:

Nel lago di Caldonazzo 

è in corso una lotta tra le tartarughe locali  e le immigrate dalle orecchie rosse.




Sulle rive dei corsi d'acqua crescono le colonie di nutrie e nei fiumi sono arrivati gamberi assai fastidiosi per i loro simili locali.



Tutte le specie tendono a migrare e mai si era vista tata popolarità tra tutti i viventi nel campo biologico.
E chissà che un giorno palme e canguri...... non li troviamo nelle nostre montagne!!!!

sabato 3 novembre 2012

E TU DI CHE CRISTALLO SEI?

I   CRISTALLI
(Viaggio alla scoperta della cristalloterapia con l'ausilio di G. Sampaolo  e  Dott. R. Carbone)



                                  

La moda ci propone applicazioni preziose, ma lo sapevate che le gemme e le pietre possono avere anche influssi sul nostro benessere'

Le più antiche leggende e credenze tradizionali ci riportano all'antico continente sommerso, Atlantide, simbolo di una specie di paradiso perduto o di città ideale.
Gli evoluti abitanti di questa civiltà progredita usarono cristalli per incanalare la forza cosmica per finalità fisiche e pratiche  e ne tramandarono la conoscenza agli Egizi.




Entrare in sintonia con un cristallo vuol dire fare un tuffo nella nostra coscienza, il nostro cristallo diventerà uno specchio che ne rifletterà la luce.

Lo scopo per il quale si pratica la cristalloterapia è quello di aiutare a equilibra il corpo fisico, mentale ed emotivo. 
Secondo la medicina alternativa, il contatto con queste pietre in varie parti del corpo, aiuta ad eliminare malesseri e problemi semplici sia fisici che psichici, sfruttando il campo energetico che ogni cristallo possiede.




Descrizione e simbologia dei cristalli

* Acquamarina: 

Dal celeste più chiaro al blu intenso del mare, l'acquamarina da serenità, consapevolezza e tranquillità


*L' agata

L'agata di colore trasparente lattiginosa, ottimo ricostituente, calmante dello stomaco e dei crampi nervosi. Utile contro l'insonnia. Riappacifica le coppie.


* L'ambra

L'ambra è di colore giallo bruno, arancio, protegge dai dolori reumatici, combatte le bronchiti, le sinusiti e il mal di denti. Aiuta la concentrazione 
Esalta il fascino della persona che la indossa.


* L'ametista

L'ametista  ha un colore viola intenso, calma il mal di testa, combatte l'insonnia, aiuta la produzione dei globuli rossi. Utile contro lo stress da lavoro, gonfiori e reumatismi.
Portafortuna degli amanti, degli studenti, ottima per aiutare a superare le pene d'amore.


* Il corallo

Il corallo è di colore rosso, rosa, bianco e nero. 
Cura i disturbi della circolazione, regolarizza il ciclo mestruale, è un antidepressivo.
Ottimo amuleto, protegge contro le malattie in generale.


* La corniola

La corniola  è traslucida, di color arancio, rossastro e rosso.
Contiene ferro e si forma nelle rocce.
E' la pietra del coraggio e dell'energia, contro fatica e paura.


* Il cristallo di rocca

Il cristallo di rocca è trasparente, rafforza la vitalità, rallenta l'invecchiamento e favorisce la concentrazione.
Da un aiuto al mal di testa e ai disturbi dell'intestino.


* Il diamante


Il diamante è di colore trasparente luminoso, dona vitalità e forza, purifica i nodi  energetici. E' contro i disturbi dell'apparato sensoriale, del sistema nervoso e sconfigge paura e depressione.
E' il simbolo dell'amore per antonomasia, è il migliore amico delle donne.


* L'ematite


L'ematite è una pietra (ossido di ferro) che può essere di colore blu o sanguigna. Con il nome popolare viene chiamata:  "sputo del "vulcano".
E' la pietra della praticità, consigliata agli anemici.


* La giada
La giada è di colore verde intenso.
E' un cardioprotettivo, utile per la fertilità, attività renale, per riequilibrare il ciclo attività-riposo , contro i gonfiori di gambe e ginocchia.
Stimola l'ottimismo.
Protegge.


*Il granato

Il granato è di colore rosso porpora, è una pietra magica che favorisce  la calma interiore.
Dona coraggio e scaccia i demoni.


* Il  lapislazzuli

Il  lapislazzuli  è una pietra colore blu e oro, combatte le infiammazioni del cavo orale, aiuta nei casi di depressione e attacchi di timidezza.
E' una pietra protettiva.


*La malachite

La malachite è di colore verde striato di blu , protegge gli occhi, cura gli stati ansiosi.
E' la pietra dell'intelligenza e allontana le radiazioni.
E' considerata la pietra della speranza e dell'amore.


*L'occhio di tigre

L'occhio di tigre si presenta come una pietra dal colore marrone dorato striata. 
E' stimolante del fegato e del pancreas.
E' un portafortuna per il denaro e la ricchezza.


*L'opale
  
L'opale è una pietra di vari colori cangianti.
Protegge il sistema nervoso, rende allergici, aiuta l'ottimismo, la memoria, la fiducia e l'ottimismo.
Rende allegri e vivaci.


* L'ossidiana


L'ossidiana è una pietra nera.
Ha proprietà antidolorifiche, stimola la rigenerazione dei tessuti e lenisce le tensioni.


La perla

La perla  può essere bianca, grigia, rosa, nera.
Cura i problemi della pelle, i disturbi dello stomaco e il diabete.
Favorisce un amore tenero.


Quarzo rosa

Il quarzo rosa è la pietra dell'amore, della fertilità e della generosità.


*Il rubino


 Il rubino è una pietra di colore rosso acceso.
Stimola la circolazione e una buona sessualità.
Porta fiducia in se stessi e coraggio. Protegge dalla sfortuna e dai nemici.


* Lo smeraldo

Lo smeraldo  è una pietra verde brillante.
Cura le infezioni agli occhi e le sudorazioni eccessive. Da resistenza fisica, intelligenza e memoria. Si consiglia anche per combattere la timidezza.
Dona gioia e benessere, placa le collere.


*Il topazio

Il topazio è una pietra di colore giallo verdognolo.
Favorisce la digestione e protegge il fegato, calma la fame nervosa.
E' un ottimo amuleto contro l'invidia.


* Il turchese


Il turchese ha un colore azzurro verde intenso. E' un buon ricostituente, protegge gli occhi dalle infezioni e dalla cataratta. Ha effetti disintossicanti.
Infonde gioia di vivere, serenità, ottimismo e aumenta le capacità comunicative.  


* Lo zaffiro
Lo zaffiro  è di colore blu giallo trasparente.
E' ottimo contro tossi, raffreddori, catarri.  Può aiutare nelle depressioni.
Stimola l'ottimismo, rende sobri, aumenta la capacità di discriminare e l'ordine mentale.



Dando un'occhiata veloce alle vetrine e alle sfilate di autunno-inverno di quest'anno notiamo la comparsa di applicazioni di pietre e cristalli ovunque.

A parte l'effetto estetico, c'è un altro motivo per indossare pietre e cristalli... 

Secondo la medicina alternativa - se ne avete fiducia - infatti, la cristalloterapia si basa proprio sul contatto con queste pietre per eliminare malesseri e problemi piccoli di salute sia fisici che psichici.

Ora qui sopra avete una visione dei vari cristalli, scegliete il vostro o i vostri e fatene sfoggio.

Se però volete fare una classica seduta di cristalloterapia allora dovrete fare delle sedute presso un cristalloterapeuta. (vedi foto all'inizio del post).


Spero sia stato trattato l'argomento esaurientemente!!!!

Quindi arrivederci a tutti voi al prossimo "post"!